La notte nel cuore puntate 1^ serie, Melek crolla in ospedale: i battiti di Nuh si fermano

Nelle prossime puntate de La notte nel cuoreMelek crollerà in ospedale proprio mentre il fratello gemello Nuh sarà sotto i ferri per la rimozione della massa tumorale: i battiti si fermeranno e in sala operatoria scatterà l’allarme, gettando la famiglia nel panico.

La famiglia attende fuori dalla sala operatoria

La famiglia di Nuh sarà fuori dalla sala operatoria per attendere notizie sull’intervento in corso, utile a rimuovergli la massa tumorale al cervello. A un certo punto, per alleggerire la situazione, qualcuno proporrà di andare al bar dell’ospedale.

Saranno tutti presenti, tranne Bünyamin e Canan, che quando arriveranno in ospedale e non troveranno nessuno, si preoccuperanno, arrivando a pensare che Nuh sia morto. Telefoneranno a Cihan, ma lui non risponderà. Alla fine, scopriranno che sono al bar. Bünyamin, stremato e confuso, finirà per esplodere di fronte a tutti: “Ma dove siete finiti tutti? Vi abbiamo cercato ovunque. Mi sono spaventato, pensavo fosse successo qualcosa. Siamo una famiglia, no? E una famiglia si muove insieme. Non possiamo sparire così”.

Bünyamin esploderà davanti a tutti: ‘Siamo una famiglia o no?’

Ma le sue parole non troveranno comprensione. Bünyamin, ferito nell’orgoglio, reagirà con rabbia: “Ne ho abbastanza. Sempre a dirmi che sono un povero disgraziato.

Io sono un Şansalan, sono il figlio di Samet. Voglio costruirmi una mia famiglia, essere rispettato”. Le tensioni esploderanno del tutto quando Tahsin, stanco del suo vittimismo, lo metterà al suo posto: “Se vuoi essere rispettato, devi diventare rispettabile. Non si ottiene rispetto facendo la vittima”. A quel punto, Canan cercherà di chiudere la questione chiedendo scusa a nome del marito: “Tahsin, vi chiedo scusa a nome di Bünyamin. A volte dice sciocchezze, parla senza pensare. Melek, Sevilay, non prendetevela. Non sa quello che fa”.

In sala operatoria il cuore di Nuh si fermerà: miracolo all’ultimo istante

Nel frattempo, in ospedale, la tensione salirà vertiginosamente. Il dottor Selim e il suo assistente Kaan saranno impegnati nell’intervento difficile: “La situazione è molto critica.

Forse la cosa più giusta sarebbe fermarsi” – “Stai dicendo di non rimuovere il tumore, Kaan?” – “Il polso scende. Il cuore si è fermato”. Le macchine cominceranno a suonare, l’agitazione prenderà il sopravvento. Come una sorta di telepatia, Melek sentirà l’allarme e griderà: “È successo qualcosa È successo qualcosa a mio fratello gemello”. Nel frattempo, I medici non si arrenderanno e, dopo momenti di puro panico, arriverà il miracolo: “È tornato. I valori stanno risalendo”. Anche Melek sentirà che le cose stanno andando meglio e tirerà un sospiro di sollievo: “È passato. Ce l’ha fatta. È andata bene. Sta bene, grazie a Dio”. Melek, sconvolta e piangendo, cadrà tra le braccia dei suoi familiari, ringraziando il cielo per aver salvato la vita del fratello.