Il Paradiso, dal 10 al 14 novembre:Ingannando la madre, Odile andò a letto con Marcello!
Milano, anni Sessanta. L’eleganza del Paradiso delle Signore risplende come sempre tra vetrine illuminate, tessuti preziosi e profumo di caffè appena tostato. Tuttavia, dietro l’immagine perfetta che il grande magazzino offre alla città, si nasconde un mondo complesso fatto di segreti, desideri non detti e rivalità sottili che possono trasformarsi, da un momento all’altro, in ferite profonde. Al centro delle trame di questa settimana c’è Odile, la giovane cresciuta all’ombra dell’impeccabile e affascinante Contessa Adelaide di Sant’Erasmo. Odile ha imparato da sua madre a non mostrare debolezza, a controllare le emozioni e a mantenere sempre un portamento impeccabile. Tuttavia, la sua vita ha da tempo un’ombra che la tormenta: il bisogno di essere finalmente padrona di sé stessa, di scegliersi senza dover interpretare il ruolo che altri hanno definito per lei.
Il conflitto esplode quando Adelaide decide di indagare sul passato di Rosa Camilli, la giornalista che considera una minaccia. Rosa non si lascia sopraffare, non si inchina, non teme i giudizi del mondo aristocratico, e proprio questo la rende pericolosa agli occhi della contessa. Convinta di dover proteggere sia il proprio prestigio che persone a lei care, Adelaide contatta vecchie conoscenze, recupera informazioni, scava tra memorie che sarebbe stato meglio lasciare sepolte. Il suo obiettivo è chiaro: mettere Rosa in una posizione tale da non poter più rivaleggiare, né sul lavoro né nella vita privata.

Odile scopre tutto questo e improvvisamente si trova davanti a un bivio doloroso. Da una parte c’è la madre, figura imponente, a volte distante, ma pur sempre il suo riferimento. Dall’altra c’è un senso di giustizia nuovo, maturo, che nasce dal desiderio di interrompere una catena di manipolazioni che lei stessa ha subito per anni. In un momento cruciale, Odile decide di agire e mette in guardia Rosa, rivelandole ogni dettaglio del piano orchestrato da Adelaide. Il tradimento, però, non è compiuto per crudeltà o per ribellione impulsiva, ma per proteggere qualcuno che sta per essere schiacciato da un potere troppo grande.
Rosa, colpita e confusa, valuta seriamente l’idea di rassegnare le dimissioni, per evitare un confronto diretto con la contessa. Il Paradiso delle Signore è per lei un luogo di crescita e sfida, ma può diventare rapidamente una gabbia se ogni suo passo viene osservato con ostilità. Il gesto di Odile, però, più che risolvere il conflitto, lo accende: quando Adelaide scoprirà la verità, la ferita sarà personale e profonda. E una donna come Adelaide, quando viene ferita, non rimane mai immobile.
Intanto, un’altra storia si sviluppa parallela, di tono completamente diverso. Agata Puglisi torna a Milano raggiante. Dopo aver trascorso del tempo a Firenze accanto a Mimmo per aiutare le famiglie colpite dall’alluvione, riporta con sé la notizia del loro fidanzamento ufficiale. Il loro amore è genuino, semplice, pulito, ed è la prova che persino nei momenti più difficili, la speranza può continuare a fiorire. Mentre alcuni amori si distruggono, altri nascono più forti che mai.
Nel frattempo, al Paradiso, Gianlorenzo vive un momento di tensione creativa. La collezione natalizia, attesa da clienti, stampa e investitori, sembra non trovare forma nelle sue mani. È Fulvio Rinaldi a intervenire, aiutandolo a ritrovare ispirazione grazie a nuove idee e ricordi condivisi. La collaborazione tra i due mostra che non sempre la competizione porta ai risultati migliori; a volte, è proprio l’alleanza a liberare la fantasia.
Il momento più delicato, però, riguarda Marcello. Uomo che ha conosciuto la povertà, l’ambizione, la caduta e la rinascita, Marcello è anche il punto in cui le vite di Adelaide e Odile finiscono per incrociarsi. In una ricerca disperata di libertà e identità, Odile si avvicina a lui. Quello che accade tra loro non è un semplice momento di debolezza né un gesto calcolato: è un’esplosione di emozioni represse, di bisogno di essere guardata non come figlia di qualcuno, ma come sé stessa.
Quando la notte finisce, nulla è uguale a prima. Le conseguenze di questa scelta non tarderanno ad arrivare e rischiano di travolgere tutti.