Il Paradiso delle signore, trama 10 novembre: Adelaide chiama Conaro per indagare su Rosa
Milano, 1964. Il cielo plumbeo si riflette sui tetti eleganti della città, mentre le vetrine del Paradiso delle Signore brillano come diamanti sotto la pioggia sottile. Ma dietro quella facciata di perfezione, dietro i sorrisi impeccabili delle Veneri e i tessuti di seta, si nasconde una tempesta pronta a travolgere tutto e tutti. Il 10 novembre, su Rai 1, gli spettatori assisteranno a un episodio che promette di essere uno dei più intensi e drammatici della stagione: Adelaide di Sant’Erasmo è tornata. E questa volta, non intende perdonare.
La contessa rientra in scena come solo lei sa fare: elegante, impenetrabile, ma con una scintilla di vendetta nello sguardo. Il suo regno era stato minato da una giovane giornalista ambiziosa, Rosa, che non solo si è fatta strada nel mondo dell’editoria e del Paradiso, ma ha anche osato conquistare il cuore di Marcello Barbieri, l’uomo che un tempo era tutto per Adelaide. Un affronto che la contessa non può dimenticare.
Seduta nel suo salotto dorato del Circolo, con un bicchiere di vermut e la calma glaciale di chi sa come colpire, Adelaide compone un numero sul telefono. Dall’altra parte della linea, una voce ruvida e familiare risponde: è quella di Anselmo Conaro, il giornalista scandalistico che aveva già tentato di infangare Marcello con un articolo velenoso. “Anselmo, abbiamo un conto in sospeso. Ho un incarico per te.” In quelle parole si nasconde l’inizio di una guerra silenziosa, fatta di menzogne, manipolazioni e segreti riportati alla luce.

L’obiettivo è chiaro: distruggere Rosa. Trovare qualsiasi macchia nel suo passato, qualsiasi segreto che possa farla crollare. Adelaide si racconta che lo fa per giustizia, per difendere il suo nome e quello di Marcello, ma in realtà è ferita. È una donna che ha amato troppo, che ha perso il controllo, e che ora usa il potere come scudo contro il dolore.
Conaro accetta la missione senza esitazione. L’odore dello scandalo lo inebria. Inizia a scavare nel passato della ragazza, parte per Torino, interroga vecchi colleghi, rovista negli archivi. Scopre che Rosa non è sempre stata la brillante giornalista che tutti conoscono: dietro la sua determinazione si cela una ferita antica, una storia mai raccontata. Anni prima, in un ambiente accademico, Rosa aveva vissuto un amore proibito con un professore, una relazione finita nel disonore e nella fuga. Nessun crimine, nessuna colpa vera, solo il marchio indelebile della vergogna e del tradimento. Da allora, Rosa ha cambiato città, cognome e vita, cercando di ricominciare da zero.
Ma ora, quel passato rischia di tornare a galla.
Proprio mentre Rosa inizia a farsi un nome come giornalista, riceve una lettera. È un invito a un’intervista da parte di Corrado Bellati, un critico letterario celebre e rispettato. Le sue parole sembrano lusinghiere, ma qualcosa non torna. “Il pubblico ama la verità”, scrive Bellati. Un dettaglio che, letto alla luce delle manovre di Adelaide, suona più come una minaccia che come un complimento.
Rosa avverte il pericolo, ma decide di non scappare più. Troppi anni passati a fuggire. Troppi silenzi. “Non posso vivere nella paura”, si ripete. Ma quando trova sulla sua scrivania un biglietto anonimo con scritto “Bella intervista, signorina Rosa. Ma io so chi sei davvero”, capisce che la guerra è appena iniziata.
Intanto, il Paradiso vive i suoi piccoli e grandi terremoti. Irene, sempre più sospettosa, osserva i comportamenti di Johnny e della nuova arrivata, Barbara. Crede di scorgere sguardi, complicità, segreti non detti. E quando scopre che i due condividono lo stesso cognome, il dubbio la divora: fratelli, complici o amanti? La gelosia di Irene si mescola alla paura di essere tradita, in una sottotrama che riflette, in piccolo, la grande rete di inganni che avvolge tutto il Paradiso.