La notte nel cuore, spoiler 1ª serie, Nuh a Sevilay: ‘Non rinuncio a te e ti amo ancora’

Nelle puntate future de La notte nel cuore, dopo la morte di AndacNuh e Sevilay saranno costretti a nascondersi dalla polizia. Testimoni del tragico volo dell’uomo dall’ottavo piano, i due troveranno rifugio in un appartamento di Istanbul, dove, tra ironialacrime e rimpianti, Nuh dirà alla donna delle parole importanti: “Non rinuncio a te e ti amo ancora”.

Nuh e Sevilay in fuga dopo la morte di Andac

Nuh e Sevilay si troveranno a Istanbul e si nasconderanno dalla polizia. Tutt’e due sono stati testimoni della morte di Andac, il fratello di Sevilay, precipitato dall’ottavo piano dopo una lite con Nuh.

I due non saranno colpevoli della cosa, ma la polizia li sta cercando credendo che lo siano. Il loro piano sarà nascondersi per qualche giorno in un appartamento di Istanbul e poi scappare all’estero. I due vivranno un confronto intenso che unirà ironia e rimpianto. Tra una cipolla tagliata male e antiche ferite mai chiuse, i due si ritroveranno davanti a una verità disarmante: l’amore può sopravvivere anche al dolore più profondo.

Un incontro tra ironia e rimpianto in una cucina di Istanbul

Nuh e Sevilay si ritroveranno in cucina, come un tempo, circondati dal profumo dei piatti che preparavano insieme. Lei lo guarderà con un mezzo sorriso e dirà: “Cosa stai facendo di preciso?”. Lui, cercando di alleggerire la tensione, risponderà con ironia: “Eh, che vuoi che faccia?

Il mio capo mi ha mandato a fare un lavoro, stiamo cercando di cavarcela con l’ingegno”. Sevilay, osservando la cipolla maltrattata sul tagliere, scoppierà a ridere: “Il tuo capo ti aveva detto di tagliare la cipolla a fettine per l’insalata, ma il tuo taglio non mi è molto chiaro, sembra più una purea”. Nuh, abbassando lo sguardo, ammetterà: “È venuta tipo purea, dici? Forse ho saltato la parte del ‘a fettine’”. Lei sorriderà, ma aggiungerà con tono deciso: “Ti perdono solo perché hai ammesso la colpa in modo così dolce, ma non lo farò più”. E lui, in un soffio, dirà: “Meglio così, non perdonarmi. Anche se ti pregassi, anche se mi mettessi in ginocchio, non perdonarmi”.

Le lacrime di Sevilay e la promessa d’amore di Nuh

La leggerezza si trasformerà presto in malinconia. Sevilay, cercando di sdrammatizzare, dirà piano: “Non esageriamo, è solo una cipolla”. Ma Nuh, con lo sguardo perso nel vuoto, risponderà: “Lo sai che ora potremmo essere a casa nostra, a cucinare insieme? Potevamo sposarci, vivere felici nel nostro nido”. Lei abbasserà gli occhi e mormorerà: “Io non voglio la felicità.” Nuh, con la voce rotta, confesserà: “Allora non saresti andata a cercare tuo fratello. Anche se fossi andato, ti avrei seguito comunque. Quell’uomo non sarebbe morto. Forse quella notte non sarebbe mai successa”. Nuh, ormai in lacrime, dirà parole che spezzeranno ogni barriera: “Amore mio, ti chiedo scusa.

Qualunque cosa ci sia successa, tutto è stato colpa mia. Ho fatto cinquanta stupidaggini e per ognuna di esse ti chiedo perdono. Ti ho perdonato anch’io per tutto, perché so che non l’hai fatto con cattiveria. E so anche un’altra cosa: non rinuncerò a te. Ti amo, più di tutto”. Le lacrime di Sevilay cadranno piano, mentre i due si guarderanno senza più difese. Lei, con voce sincera, risponderà soltanto: “Anch’io ti amo tanto”. In quella cucina, quindi, Nuh e Sevilay troveranno la forza di ricominciare.