La notte nel cuore, episodi 1ª serie, Nuh a Sevilay: ‘Il mio amore per te è solo malato’
Nelle prossime puntate de La notte nel cuore, Nuh confesserà a Sevilay la verità più profonda del suo sentimento. Dopo la scoperta del tumore al cervello, il giovane le parlerà con sincerità. Lì, sotto il cielo limpido della Cappadocia, Nuh le dirà: “Il mio amore per te non è cattivo, è solo malato”. Una metafora che trasformerà la paura in tenerezza e segnerà per sempre il loro legame.
Un amore che sfida la paura
Sevilay e Nuh vivranno un momento di intensa tenerezza, lontano da ogni conflitto e dolore. Dopo giorni segnati dall’incertezza, dovuti alla scoperta del tumore al cervello di Nuh, i due si ritroveranno in un luogo silenzioso della Cappadocia, quasi sospeso nel tempo.
Sarà lì che, tra sguardi e parole sincere, metteranno a nudo le proprie fragilità e la profondità del loro legame.
“Ti senti meglio qui, vero?”, le chiederà Nuh con un sorriso appena accennato. “Sì, mi fa bene”, risponderà Sevilay, cercando di trattenere l’emozione.
La metafora che svela l’anima di Nuh

Poi lui la fisserà negli occhi, come se volesse imprimere quel momento nella memoria. “Sevilay, devo dirti una cosa”, inizierà, ma lei lo interromperà subito, quasi temendo le sue parole. “No, non dire niente. Ho capito… Non mi succederà niente, vero?”. “Esatto”, sussurrerà Nuh, “Non ti succederà niente. Quando sarai vecchia, con le guance un po’ cadenti e i capelli bianchi, io sarò ancora accanto a te”.
Sevilay sorriderà, cercando di mascherare una lacrima. “E questa ‘vecchietta’ saresti tu, vero?”. “Sì”, dirà Nuh ridendo. “Ma pensa così: il mio amore è come un uomo che tutti credono aggressivo e scontroso, ma in realtà ha solo un piccolo tumore grande come un cece nella testa. Non è cattivo, è solo malato. E poi… puff, il tumore sparisce, e i suoi sogni tornano a galla, come navi ferme nel porto”.
Promesse d’amore nella notte della Cappadocia
“Peccato”, risponderà lei con dolcezza. “Se quel cece non ci fosse, le tue navi sarebbero salpate e avremmo detto solo: ‘È un tipo un po’ impulsivo, ma lo amiamo lo stesso’”. “Se fossi arrivato prima non avrei fatto certi errori. Se avessi saputo, non me ne sarei andato.
Se avessi capito, non ti avrei ferita”, dirà Nuh sentendosi anche un po’ in colpa.
Sevilay gli prenderà la mano. “Tu non mi hai ferita, Nuh. Anche se volessi, non potresti. Ti amo troppo per permetterlo”. “Anch’io ti amo, tanto”, risponderà lui, la voce tremante.
Poi, in un silenzio carico di promesse, Nuh le ricorderà le sue stesse parole: “Ti ho detto una cosa, ricordi? Finché sarai accanto a me, non ci sarà morte né paura per me”. Lei sorriderà e lo abbraccerà forte. “D’accordo, amore mio. Ma basta parlare di morte e funerali, va bene?”. “Va bene”, dirà lui, stringendola ancora più forte, “Sto zitta”.