Oltan SCOPRE di Can 😱 Guzide INCASTRA Tarık 💥 Sezai DENUNCIA İpek! | Tradimento ANTICIPAZIONI
Nella penultima puntata di Tradimento, la tensione raggiunge un punto di rottura. Tutti i nodi vengono al pettine, ogni menzogna taciuta per anni emerge con una violenza inattesa, e le maschere dei personaggi iniziano finalmente a cadere una dopo l’altra. È un episodio che travolge, scuote e annuncia senza esitazione un finale che promette di essere esplosivo.
La puntata si apre con una Gülsede trasformata: più lucida, determinata e pronta a scoperchiare un passato che per troppo tempo ha ingannato il suo cuore di madre. Dopo aver perdonato Sezai e aver trascorso un momento di pace con Mualla, la donna riprende il suo cammino nella ricerca del figlio biologico. Una telefonata la riporta da Nermin, la moglie del medico che assistette al suo parto. Ma ciò che trova lì non è conforto: è un ricordo scomodo, una verità sepolta. L’ammissione che un secondo medico, Lutfi, ginecologo radiato per comportamenti inaffidabili, potrebbe essere stato complice di un errore, o qualcosa di molto peggio.
Lutfi, raggiunto da Gülsede e Nazan, non è più lucido: confonde i nomi, i volti, i ricordi. Ma nel suo delirio c’è una rivelazione devastante. Racconta di una donna rimasta incinta, del parto, e del bambino nato con disabilità. Racconta che fu dato via, affidato a un avvocato di Istanbul. La scena è angosciante: Gülsede esce in lacrime, sconvolta dall’idea che Tarık abbia potuto disfarsi del loro bambino solo perché non “perfetto”. È il colpo al cuore che trasforma il dolore in furia.
Intanto, altre verità si intrecciano. Seline, responsabile dell’aggressione ad İpek, viene autorizzata a essere processata senza detenzione. Ma il dramma maggiore ruota attorno a Oltan, che scopre pezzo dopo pezzo quanto la vita stia franando sotto i piedi della sua famiglia. È lui a rivelare a Gülsede che İpek ha avuto un aborto spontaneo, nascosto perfino a Sezai. Questo significa una cosa sola: il matrimonio fra Oltan e İpek è ormai finito, irreparabilmente.
E mentre padre e figlio affrontano la realtà di legami distrutti, Yesim rivela un’altra bomba: Tarık ha ucciso un suo cliente, lo ha fatto con le sue mani e lei ha un video che lo dimostra. È stata costretta a tacere, è stata minacciata, ricattata, usata. Ma il file è stato cancellato. O almeno così credeva Tarık. Perché Tolga e i suoi amici informatici, con la loro tenacia, stanno lottando contro il tempo per recuperare quel video.
La puntata si trasforma in una corsa contro l’ignoto. Da un lato, Tarık riceve un messaggio di ricatto e corre all’appuntamento, ignaro che sia una trappola organizzata da Gülsede e Nazan. Dall’altro lato, Tolga e i colleghi riescono miracolosamente a recuperare il video. Due prove, due verità che ormai gli esplodono in faccia: l’omicidio… e lo scambio del figlio disabile.

La scena della confessione è una delle più forti dell’intera serie: Tarık, messo alle strette da un finto ricattatore, ammette tutto. Ammette di aver dato via suo figlio perché non si sentiva capace di occuparsi di un bambino con problemi fisici. Ammette, senza vergogna, di averlo scambiato con una bambina nata fuori dal matrimonio. Quando Gülsede e Nazan appaiono in quel momento, il suo mondo crolla definitivamente. È finita. Non ci sono vie di fuga.
Mentre la verità su Tarık esplode, un altro segreto devastante arriva da Oznur, che consegna a Oltan il video rivelatore: Khan non è figlio di Beram, ma di Tolga. Oltan, già distrutto dal comportamento della figlia İpek, si sgretola completamente dinanzi all’ennesima verità che gli era stata taciuta. La scena in cui trattiene il nipote tra le braccia – finalmente consapevole del suo vero sangue – è forse una delle più emozionanti di sempre.
La puntata prosegue con fughe disperate: İpek e Neva scappano, Sezai crolla emotivamente mentre denuncia sua figlia al pubblico ministero, devastato dall’idea di non essere riuscito a salvarla dalla strada sbagliata. “Sono un fallimento come padre”, confessa. Ma Gülsede gli ricorda che crescere un figlio non significa controllarne il destino, e che certe scelte appartengono alla coscienza individuale.
Il crescendo emotivo culmina nella scena tra Oltan e Ölüm: lei confessa il motivo del trapianto, parla delle sue paure, delle minacce, dei ricatti. Oltan, per quanto ferito e confuso, sceglie la strada del cuore: abbraccia il nipote, promette di mantenere il segreto, almeno per ora.
L’episodio termina con una promessa: quella di Mualla a Gülsede. Promette che insieme faranno parlare Tarık “come un usignolo” e che la verità verrà portata davanti alla giustizia. È l’inizio della fine. È il preludio alla resa dei conti definitiva.