La notte nel cuore puntate 1a stagione, Nuh scrive lettere d’addio: teme di non farcela

Nelle prossime puntate de La notte nel cuoreNuh verrà portato d’urgenza in terapia intensiva subito dopo l’operazione al cervello, dove resterà privo di coscienza mentre i medici parleranno di “48 ore decisive”. In quelle stesse ore, la sua famiglia inizierà a ricevere le lettere che Nuh aveva scritto poco prima dell’intervento: una per Esat, in cui gli confesserà che lo ha sempre considerato un fratello; una per sua madre Sumru, per liberarla da ogni colpa; una per la gemella Melek, la “metà senza ali”; e una per sua moglie Sevilay, con la frase più dolorosa.

Sono lettere d’addio, scritte perché Nuh teme davvero di non farcela.

La lettera per Esat: un abbraccio mancato

Esat sarà il primo a restare pietrificato. Aprirà la busta lentamente e leggerà: “Esat, tu per me sarai sempre il fratello che non ho mai avuto davvero. Anche quando litigavamo, io dentro desideravo solo abbracciarti. Non l’ho mai fatto e questo sarà il mio rimpianto più grande.”

Esat stringerà il foglio tra le mani, trattenendo il fiato: “Perché me lo dici così, proprio adesso?”.

E nella lettera troverà anche le parole che lo abbatteranno: “Se uscirò da qui, voglio ricominciare da zero con te. Se non uscirò, ricordati che ti ho voluto bene per davvero”.

La lettera alla madre: nessuna colpa

Sumru, vedendo il proprio nome, inizierà a tremare. Le lacrime cadranno sui primi due righi: “Mamma, non sentirti in colpa per niente. Non lo meriti. Sei stata la mia casa quando non avevamo più niente”.

Lei poserà la mano sulla bocca, mormorando: “Figlio mio, io ti ho fatto soffrire”.

Ma la risposta sarà già scritta: “Non c’è colpa, mamma. E se non c’è colpa, non c’è niente da perdonare”.

La lettera per la sorella gemella: la metà del suo cuore

Melek aprirà la lettera con le mani che le tremano. All’interno troverà parole che nessuno avrebbe mai sentito da lui: “Sorellina mia, sei sempre stata più forte di me. La mia metà senza ali. Io mi facevo vedere duro, ma eri tu quella che non cadeva mai”.

Lei piangerà in silenzio, sussurrando: “Non sei mai stato pesante per me. Mai”.

Il finale della lettera la lascerà senza respiro: “Ti prego: resta in piedi. Per te, per tuo figlio. Io non ti permetterò di cadere”.

La lettera per la moglie: il suo ultimo amore

Quando Sevilay riceverà la sua lettera, si avvicinerà alla vetrata della terapia intensiva, guardandolo immobile nel letto. Leggerà con voce che le trema:

“Mio amore, ho amato il tuo sorriso più della mia vita. Se vivrò, ti prometto che cambierò. Se non vivrò, promettimi di essere felice”. Lei poserà la mano sul vetro e, quasi senza voce, mormorerà: “Per favore, non lasciarmi così”.

L’ultima frase della lettera le spezzerà il cuore: “Io non ho paura di morire. Ho paura di lasciarti”.