La forza di una donna puntate 2a serie, Cesmeli: ‘Dovevo perdere la vita io, non Yeliz’
Nelle prossime puntate de La forza di una donna, andrà in scena il dolore di Bahar per la morte di Yeliz. Sopraffatta dai sensi di colpa, ammetterà che sarebbe dovuto essere lei a perdere la vita, non la sua amica
Il dolore di Bahar dopo la morte di Yeliz
Per Bahar arriverà uno dei momenti più dolorosi della sua vita: la notizia della morte di Yeliz, la sua amica più cara e compagna di tante battaglie quotidiane. La rivelazione cadrà su di lei come un macigno. Travolta dal dolore, non riuscirà a trattenere le lacrime e, per non mostrarsi fragile davanti ai figli, sceglierà di restare chiusa nella sua stanza.
Penserà che Nisan e Doruk non dovranno vedere la madre spezzata dalla disperazione.

La conferma della tragedia
La conferma della morte giungerà con una telefonata di Arif, che sancirà ciò che più temeva. Da quel momento ogni speranza si spegnerà. Nel cuore di Bahar si insinuerà un senso di colpa feroce: i figli di Yeliz resteranno senza madre e lei non potrà fare nulla per rimediare. “È morta al posto mio”, rifletterà, si convincerà che la sua fuga da casa abbia contribuito alla tragedia. La sua angoscia, però, presto si trasformerà in rabbia.
Il confronto tra Bahar e Sarp
Quando uscirà dalla stanza, la prima persona che incrocerà sarà proprio Sarp, l’uomo che meno vorrà vedere. Lo guarderà con occhi colmi di rancore e dolore e lo accuserà senza esitazione: “Ci hai rovinato la vita”.
In quelle parole ci sarà tutta la delusione accumulata, il tradimento che lei non riuscirà a dimenticare e la ferita di un segreto che lui aveva taciuto.
Le accuse di Bahar
Bahar punterà il dito contro di lui, rivelando che nei giorni in cui ridevano come una famiglia, lui già sapeva che Yeliz era morta. “Mentre noi ridevamo, tu lo sapevi già”, griderà, “E non solo: hai continuato a far finta di niente, a dirci che eri felice. Ma era tutta una menzogna”. Poi aggiungerà con voce spezzata: “Tutto questo è successo per colpa tua. Yeliz è morta per colpa tua. E anche per colpa mia”.
La reazione di Sarp
Sarp, sorpreso dalle accuse, proverà a difendersi: “Bahar, tu non hai colpa di nulla. Io ho fatto quello che dovevo fare.
In quel momento dovevo salvare te e i bambini, e così farò sempre. Non avrei mai immaginato che Yeliz potesse fare una fine simile”. Ma le sue parole cadranno nel vuoto.
Bahar, scossa da un dolore incontenibile, respingerà ogni tentativo di giustificazione e con voce rotta dal pianto griderà: “Vorrei che fossi morto tu”. Sarà un grido lacerante, che risuonerà come una condanna definitiva. Quelle parole segneranno per sempre il destino della loro famiglia, spalancando un solco che nessuna giustificazione potrà più colmare.