La forza di una donna, trame 2ª serie: Nezir ricopre Munir di miele e lo consegna alle api
Nelle nuove puntate de La forza di una donna, la crudeltà di Nezir raggiungerà il culmine. Dopo aver catturato Munir, lo ricoprirà di miele e lo lascerà in balìa di sciami di api, sotto lo sguardo impotente di Sarp, costretto ad assistere a quella tortura.
Sarp si consegnerà nelle mani del nemico
Ben presto Sarp si consegnerà nelle mani di Nezir, pur sapendo che questo potrebbe significare la sua morte.
Con Bahar, Piril e i bambini in ostaggio nelle sue mani, non avrà altra scelta che affrontare il suo destino, preparandosi a un confronto che cambierà per sempre il corso della sua vita e di quella dei suoi cari.
Nezir catturerà Bahar Piril e i bambini
Nezir non lascerà nulla al caso. Prima si recherà alla casa-rifugio dove Sarp si era nascosto con Bahar, Nisan e Doruk. Non troverà il suo obiettivo, ignaro dell’incidente d’auto che lo ha ferito gravemente, ma riuscirà a portargli via ciò che più ama. In seguito, raggiungerà l’hotel dove Piril si è rifugiata e, proprio mentre la donna cercherà di correre in aiuto di Sarp, la catturerà insieme ai suoi gemelli.
Sarà in quel momento che Nezir avrà in pugno tutto ciò che desiderava.
Il boss sceglierà il luogo della resa dei conti
Per il boss, il luogo della resa dei conti sarà il simbolo, simbolo della sua vendetta. Qui, davanti allo sguardo atterrito di Bahar, Nezir punterà una pistola alla testa di Sarp. Tutto sembrerà pronto per l’esecuzione finale, ma il colpo non partirà. L’uomo, con crudeltà calcolata, abbasserà l’arma e pronuncerà una minaccia glaciale: “Supplicherai che ti uccida”.
La minaccia glaciale di Nezir a Sarp
Il vero incubo di Sarp sarà che Bahar, Piril o i suoi figli possano subire la furia del nemico. Nezir ribadirà di non toccare le donne, ma lascerà aperta la possibilità che i bambini diventino bersaglio della sua sete di sangue, insinuando con cinismo che tutto è concesso pur di vendicarsi senza limiti.
Sarp penserà a un gesto estremo
Nella stanza in cui sarà rinchiuso insieme a Munir, Sarp penserà all’estremo gesto: togliersi la vita per privare Nezir di ogni vendetta e liberare le persone che ama. Ma proprio quando starà per compiere il gesto estremo, il suo aguzzino entrerà e fermerà tutto. Non per pietà, ma per dare inizio a una nuova tortura ancor più crudele.
La crudeltà di Nezir contro Munir
Questa volta, la vittima designata sarà Munir. Nezir lo ricoprirà di miele, condannandolo a un’agonia atroce tra sciami di api pronte ad assalirlo. Sarp assisterà impotente a quella scena terribile, consapevole che l’orrore non è che all’inizio e che Nezir avrà ancora in serbo supplizi ancor più crudeli, sempre più disumani.