La forza di una donna, trame 2ª serie, Bahar riconosce il rapitore dei figli: è Munir
Nelle prossime puntate de La forza di una donna, la tensione raggiungerà il punto di rottura: durante il caos seguito all’incidente che coinvolgerà Nisan e Doruk, Bahar riconoscerà finalmente la voce del rapitore dei figli. È Munir. La scoperta farà crollare ogni equilibrio, anche perché Bahar capirà che dietro l’intero piano potrebbe esserci la mano di Piril.
L’incidente che farà esplodere tutto
L’incidente in cui Nisan e Doruk verranno travolti da un’auto farà esplodere tutto. Poco prima, Bahar era uscita con i bambini in giardino per prendere aria. Alla porta del chalet, i piccoli vedranno un’auto e, credendo che sia sicura perché tutto è sorvegliato dagli uomini addetti alla protezione, vi saliranno. Scopriranno lussuosi accessori, come uno schermo sul sedile. Quando lo accenderanno resteranno scioccati vedendo Yeliz in video, ignari di ciò che le è accaduto (la donna è morta uccisa da uno degli uomini di Nezir).
Nisan chiederà di alzare il volume, ma proprio in quel momento due auto sbucheranno a tutta velocità e una di esse si schianterà contro il loro veicolo. Bahar assisterà alla scena paralizzata dal terrore. Il rifugio non sembrerà più sicuro.
Il grido di Bahar: riconoscerà la voce del rapitore
Nel caos, Munir parlerà per proteggerli e Bahar riconoscerà la sua voce. Si girerà verso Sarp gridando e puntando il dito contro Munir dirà: “Io ti conosco. So chi sei”. “Bahar, calmati”, tenterà lui. Bahar, fuori di sé, racconterà ogni dettaglio: accuserà Munir di aver sequestrato i figli. “Quest’uomo ha rapito i miei bambini. Mi ha chiamata in hotel. Mi ha fatto vedere i tuoi figli”. Sarp cercherà di negare, ma Bahar incalzerà: “Mi ha detto che se avessi parlato non avrei più rivisto i miei figli, nemmeno da lontano”.
Munir proverà a difendersi, ma sarà troppo tardi: Bahar collegherà tutto.
Lo scontro con Piril e la domanda che spezzerà ogni legame
Scoprirà che anche Piril era dietro al piano. Accecata, le andrà incontro. Pur rifugiandosi in casa, Piril non sarà al sicuro: Bahar sfonderà la porta gridando: “Apri! Vieni qui! Apri subito questa porta!”. Si arriverà allo scontro fisico, mentre Sarp tenterà di dividerle: “Bahar, calmati. Ti prego, calmati”. Poi Bahar farà una domanda, quella che spezzerà ogni legame: “Sei stato tu, Sarp? È stata una tua idea? Rispondimi, rispondimi”.
Sarp resterà gelato, mentre Nisan e Doruk, paralizzati sulla soglia, assisteranno al crollo definitivo della loro famiglia. La scena si chiuderà con Bahar che non abbasserà lo sguardo, pretendendo la verità mentre l’eco di quelle parole – “Quella voce non la dimenticherò finché vivo” – rimarrà nell’aria come una sentenza destinata a cambiare tutto.