LA NOTTE NEL CUORE ANTICIPAZIONI: PERI ARRIVA IN HOTEL E SCONVOLGE TUTTI
Il silenzio che cala sull’hotel dei San è di quelli che tagliano il fiato. Tutto sembrava scorrere con la fragile normalità che segue una tempesta, ma il destino, come sempre in La Notte nel Cuore, è pronto a colpire proprio quando il cuore comincia a sperare nella pace. E questa volta, a scatenare il caos, è una sola frase, detta con calma disarmante da una donna sconosciuta:
“Salve, sono la fidanzata di Cihan San.”
La scena si svolge in un pomeriggio che sembrava innocuo. Bugnamin, preoccupata per una notizia urgente riguardante Sevilay, cerca di contattare Cihan, ma l’uomo non risponde. La tensione è palpabile: il telefono squilla a vuoto, i pensieri si accavallano, e un presentimento cupo le stringe il petto. Poi, proprio mentre la receptionist le porge un foglio da firmare, la porta girevole dell’hotel si apre. Entra una giovane donna dal portamento elegante, lo sguardo deciso e un sorriso enigmatico che non promette nulla di buono. È Peri.
Tutti si voltano verso di lei, attratti da quella presenza magnetica. Indossa un abito semplice ma curato, i capelli raccolti con grazia, e un’aria di chi sa esattamente ciò che vuole. Con passo sicuro si avvicina al banco della reception. La voce è ferma, priva di esitazioni: “Buongiorno. Sono la fidanzata di Cihan San. Devo parlargli immediatamente.”
Quelle parole cadono come un fulmine. L’aria nell’atrio diventa pesante, quasi irrespirabile. Bugnamin rimane immobile, la penna sospesa a mezz’aria, gli occhi spalancati per lo stupore. La receptionist, incapace di reagire, balbetta qualcosa che non somiglia neanche lontanamente a una risposta. Tutto sembra congelato.
Ma c’è qualcuno che ha sentito ogni singola parola: Melek. Dall’altra parte del telefono, collegata alla linea diretta dell’hotel, ascolta in silenzio quella frase che la trafigge come una lama. Il suo volto perde colore, le labbra tremano, e un brivido le corre lungo la schiena.
Cihan ha una fidanzata?
Il mondo, per lei, sembra crollare in un istante. Le immagini dei loro momenti insieme, i sorrisi, le promesse sussurrate al buio, tutto si frantuma come vetro. Melek resta immobile, con il respiro corto e lo sguardo perso nel vuoto. Vorrebbe non credere alle proprie orecchie, ma la voce di quella donna era troppo chiara, troppo sicura per essere un malinteso.

Intanto, nell’hotel, Bugnamin tenta di recuperare la calma. “Mi dispiace, signorina, ma il signor Cihan non è qui al momento. Posso riferirgli qualcosa?” chiede con tono incerto.
Peri la osserva per un istante, poi sorride con una calma quasi inquietante. “No, non serve. Sa già che sarei venuta.”
Quella sicurezza getta tutti nello sconcerto. Chi è questa donna? Da dove viene? E soprattutto, perché Cihan non ha mai accennato alla sua esistenza?
Nel frattempo, Melek si alza di scatto, come spinta da una forza che non riesce a controllare. La gelosia, l’orgoglio ferito, la paura: tutto si mescola in un vortice che la trascina verso l’hotel. Non può restare ferma, non può aspettare spiegazioni. Ha bisogno di guardare quella donna negli occhi, di capire se le sue parole sono verità o menzogna.
Il viaggio verso l’hotel è una corsa cieca. Il cuore le batte all’impazzata, mentre la mente le gioca brutti scherzi. Ogni dubbio si trasforma in immagine: Peri e Cihan insieme, le loro mani intrecciate, i sorrisi complici. La sofferenza diventa rabbia, e la rabbia la spinge avanti.
Quando arriva, la hall è ancora immersa in un silenzio irreale. Tutti fingono di non guardare, ma l’attenzione è rivolta a quella ragazza misteriosa seduta sul divano, tranquilla, come se fosse a casa sua. Melek la riconosce subito: la postura elegante, il viso sereno ma deciso. Si avvicina lentamente, ogni passo un colpo di tamburo nel cuore.
“Tu sei Peri?” domanda con voce ferma ma piena di emozione.
Peri la guarda e sorride, inclinando appena la testa. “Sì. E immagino che tu sia Melek.”
Tra loro cala un silenzio pesante. Nessuna delle due distoglie lo sguardo. È un duello muto fatto di occhi, sospiri e tensione. Intorno, nessuno osa intervenire. La temperatura nella sala sembra abbassarsi, e l’aria vibra di parole non dette.
“Perché hai detto di essere la fidanzata di Cihan?” chiede infine Melek, la voce incrinata ma ferma.
“Perché lo sono,” risponde Peri con semplicità disarmante. “E lui lo sa.”