La notte nel cuore, episodi turchi: Nuh si risveglia in terapia intensiva

Nelle prossime puntate de La notte nel cuoreNuh verrà operato per rimuovere il tumore al cervello e il suo cuore si fermerà in sala operatoria, costringendo i medici a rianimarlo con il defibrillatore. Dopo 48 ore di attesa disperata in terapia intensiva, la famiglia assisterà al suo risveglio.

L’intervento disperato: il cuore di Nuh si fermerà in sala operatoria

Nuh verrà operato per la rimozione del tumore al cervello. Un intervento per niente facile e i medici lo diranno fin da subito: le probabilità di riuscita sono del 40%. Quando sarà in sala operatoria succederà di tutto.

Il battito di Nuh inizierà a rallentare vertiginosamente, al punto che il chirurgo penserà di interrompere l’intervento. Nuh arriverà ad avere un arresto cardiaco, ma grazie al defibrillatore tornerà in vita. Finita l’operazione, i medici diranno alla famiglia che l’esito è positivo, ma che bisognerà attendere 48 ore per capire se ci sono state gravi conseguenze, magari danni cerebrali o motori. Sarà un lasso di tempo interminabile e la famiglia non abbandonerà Nuh, saranno sempre al suo fianco fuori dalla camera di terapia intensiva in cui è stato ricoverato.

Le 48 ore più lunghe: la famiglia veglierà fuori dalla terapia intensiva

La tensione salirà improvvisamente quando un movimento degli infermieri attraverserà il corridoio della terapia intensiva.

La famiglia di Nuh, stremata dalle ore d’attesa, balzerà in piedi non appena percepirà il cambiamento. “È successo qualcosa?”, chiederà Melek con la voce rotta. “Cosa sta succedendo?”, aggiungerà Sumru, cercando di capire dagli sguardi del personale. Un infermiere, senza fermarsi, li inviterà a seguirlo: “Venite con me”.

La svolta: Nuh si risveglierà tra incredulità e lacrime

La famiglia camminerà in fretta verso la porta principale della terapia intensiva, che si aprirà all’improvviso. Il dottor Selim comparirà sulla soglia. “Dottore, che cosa è successo? Dica qualcosa”, insisterà Melek, incapace di trattenersi. Per qualche secondo il medico non dirà nulla, poi un accenno di sorriso gli illuminerà gli occhi: “Ho una bella notizia, Nuh si è svegliato.” Il corridoio cadrà in un silenzio incredulo.

Melek porterà le mani al volto per soffocare un singhiozzo. Sumru tirerà un lungo respiro, come se un peso enorme le scendesse dalle spalle. Un’infermiera interverrà subito dopo, con tono operativo: “Possiamo cominciare.” E un collega aggiungerà: “Fate spazio, per favore”. I medici entreranno così nella stanza di Nuh per completare le prime valutazioni, mentre la famiglia, ancora tremante, si renderà conto che il momento più temuto si trasformerà in un inatteso spiraglio di speranza.