La notte nel cuore spoiler 1^ serie, Cihan e il piano di Esat: rapire la moglie per denaro
Nelle prossime puntate de La notte nel cuore emergerà una verità devastante: Cihan rivelerà che Esat aveva organizzato il rapimento della propria moglie per chiedere un riscatto alla famiglia. A prova del piano, la zia racconterà di essere stata contattata per ospitare la donna sequestrata e incassare la sua parte di denaro.
Il funerale si trasformerà quando Esat entrerà scortato dalla polizia
La famiglia Sansalan resterà sconvolta quando vedrà Esat giungere al funerale di Samet accompagnato dalla polizia. È stato arrestato e nessuno sa il perché; solo Cihan lo sa, ma penserà che il funerale del padre non sia il luogo adatto per parlare di certe cose.
Così, quella sera, penserà di riunire la famiglia per raccontare la realtà dei fatti. Alla riunione ci sarà anche Hikmet, cosa che infastidirà Cihan, ma la donna avrà la risposta pronta: “Mio fratello è venuto a mancare. Vengo dal funerale. Certo che devo osservare il lutto nella sua casa”. Cihan non la manderà via, ma non sarà nemmeno magnanimo: “Siediti lì in quell’angolo. Tieni il lutto in silenzio”.
La confessione della zia esploderà in casa Sansalan
Cihan, però, non sarà da solo. Con lui ci sarà la zia di Esma, che avrà qualcosa da raccontare: “Qualche settimana fa Esat è venuto al villaggio, a casa mia. Senza tanti preamboli mi ha chiesto: ‘Hai bisogno di soldi?’ Io gli ho risposto: ‘Certo che sì, chi non ne ha?’”.
La famiglia tratterrà il fiato quando la zia racconterà la proposta indecente: “Mi ha detto: ‘Ho una proposta per te; se accetti ti sommergerò di soldi’”. E getterà la frase che farà esplodere lo scandalo: “Esat mi avrebbe portato Esma. L’avrebbe fatta rapire e da lì avrebbe chiesto un riscatto a voi. A me avrebbe dato la mia parte”.
L’urlo di Esma e la resa dei conti finale
Esma, ferita e incredula, non potrà restare seduta: si alzerà con lo sguardo offeso e urlerà, lasciando uscire il terrore e la vergogna che ha tenuto dentro: “Sono tua nipote. Mi hanno chiusa nella stalla. Mi hanno picchiata, ero persino affamata. Ho pianto, ho urlato finché ho potuto. Pensavo che il mio bambino sarebbe morto, mi sono spaventata da morire”.
Poi, con rabbia, continuerà: “E tu cosa facevi? Contavi i soldi in quel momento? Come non hai potuto avere un briciolo di coscienza?”. La zia, in preda al rimorso e al panico, borbotterà: “Ho seguito il demonio, mi dispiace”. Ma Esma la travolgerà con l’accusa: “Sei tu il demonio”. A quel punto, Cihan interverrà, cercando di ristabilire ordine, ma senza indulgere: prenderà la zia per un braccio e dirà con voce ferma: “Ascolta, ti chiamerò. Verrai a testimoniare. Se non rispondi al mio telefono, se sparisci, ti mando da Esat. Hai capito?” E con una parola secca chiuderà: “Sparisci”. L’atmosfera funebre si trasformerà subito in una resa dei conti, e da quel momento la verità prometterà di cambiare per sempre il destino di Esat.