La notte nel cuore trame finale, Esat al fratello: ‘Ho urtato io Melek con l’auto’
el finale de La notte nel cuore, Esat raggiungerà Cihan nella villa e confesserà di essere stato lui a urtare l’auto di Melek e Sevilay nel dirupo. La rivelazione sconvolgerà il fratello e verrà seguita da una telefonata di Hikmet che, pretendendo denaro, minaccerà di rivelare la loro complicità, ma Cihan ed Esat saranno pronti a incastrarla.
Esat dirà la verità a Cihan

Cihan verrà raggiunto da Esat, visibilmente sconvolto. Il ragazzo entrerà con passo incerto. “Benvenuto. È successo qualcosa?”, chiederà Cihan. “Mi sento malissimo”, risponderà Esat, incapace di nascondere il tormento.
Quando Cihan penserà che si tratti dei debiti lasciati dal padre, Esat lo fermerà: “Non è questo.” Poi confesserà lentamente: “Ti ricordi quando Melek e Sevilay sono rimaste appese sul bordo di quel dirupo? L’auto che le ha urtate la guidavo io”. Cihan rimarrà senza fiato: “Cosa?”. Esat crollerà: “Volevo solo spaventarle un po’. Un incidente da niente. Ma è sfuggito di mano. Per poco non morivano per colpa mia. Ho un rimorso che mi divora, qualunque sia la mia pena, sono pronto a pagarla.” Cihan, ferito e incredulo, gli dirà: “Come hai potuto? E se fossero morte?”. Esat ribadirà la sua disperazione: “È per questo che non dormo. Penso solo a quello.” Cihan non vorrà scuse: “Non devi chiederlo a me.
Devi andare da Sevilay e Melek. Vedremo se riusciranno a perdonarti.” Esat rivelerà che non era solo: “Io e zia Hikmet l’abbiamo fatto insieme. Le macchine erano due”. Cihan, amareggiato, risponderà: “Non sono sorpreso.” Esat aggiungerà: “Lei poi ha aiutato a salvarle. Ma ha iniziato a ricattarmi. Vuole soldi”. Cihan sospirerà: “Ci credo. Stiamo parlando di Hikmet”.
Il ricatto di Hikmet esploderà al telefono trasformando la scena in un duello
Mentre stanno parlando, il telefono di Esat squillerà. L’atmosfera si farà tesa. “Pronto?”, risponderà Esat. Dall’altra parte esploderà la voce di Hikmet: “Esat, dove sei? Che stai facendo?”. “Che vuoi ancora?”, dirà lui. “Che cosa voglio? Voglio i miei soldi.
I miei soldi, Esat”, la donna pretenderà denaro da un’eredità inesistente, e quando Esat proverà a spiegarle, lei lo umilierà: “Vai a dirlo a tua madre, così li chiede lei a Tahsin”. La minaccia sarà chiara: “Se non porti quei soldi, vado da Cihan”. Esat proverà a ribaltare la situazione: “Pensi di dirgli che abbiamo pianificato tutto insieme? Hai prove?”. Ma Hikmet, senza alcuna paura, rilancerà: “Sì, lo dirò. Abbiamo fatto rapire Esma insieme! E se non prendevi tu quei soldi li avremmo divisi”. In un crescendo drammatico, Esat getterà sul tavolo la verità più pesante: “Dirai anche che sei stata tu a far venire Halil in Cappadocia per rovinare mia madre?”. “Lo dirò”, urlerà Hikmet.
La registrazione decisiva: Cihan ed Esat si prepareranno a denunciare tutto
A quel punto Esat chiederà a Cihan: “Hai registrato?” E quando lei domanderà se stia scherzando, lui risponderà: “Ho registrato”. Cihan interverrà, gelido: “Hikmet. Come stai? Hai qualcos’altro da confessare? Dimmi, così interrompo la registrazione”. La donna cercherà di mascherare la paura: “Interrompi, fai quello che vuoi”. Ma Cihan le assesterà il colpo finale: “Solo una Şansalan penserebbe a una trovata del genere. Se fossi in te, scapperei. Perché tra poco io ed Esat andremo insieme alla polizia”.